Vanda Semyonovna Obiedkova aveva 10 anni quel giorno di ottobre del 1941 in cui i nazisti entrarono
Vanda Semyonovna Obiedkova aveva 10 anni quel giorno di ottobre del 1941 in cui i nazisti entrarono a Mariupol e cominciarono a rastrellare gli ebrei per portarli nei campi di sterminio.Le SS le uccisero davanti agli occhi la madre Mindel, ma lei non fiatò e riuscì a salvarsi nascondendosi in cantina.81 anni dopo, quella bambina cresciuta, diventata nel frattempo donna, mamma e infine nonna ha trovato la morte nella stessa cantina in cui si era salvata dai nazisti.È morta di stenti, al gelo, senz’acqua né cibo, questa volta cercando di scampare all’invasione russa.Quello stesso orrore che ritorna e si riforma, quasi un secolo dopo, identico a se stesso.Siate maledetti. (Lorenzo Tosa) -- source link