“Tutto evolve nello sport - i mezzi tecnici, la preparazione, l'alimentazione, le regole -, ma
“Tutto evolve nello sport - i mezzi tecnici, la preparazione, l'alimentazione, le regole -, ma domenica 22 maggio, al termine di un bellissimo trittico di montagna dominato da Alberto Contador e dai suoi alleati spagnoli, Garzelli usa ancora il giornale, come facevamo noi da piccoli quando ci buttavamo giù in discesa (o qualcosa di simile) con biciclette improbabili e mettevamo la rosea sotto la maglietta perché così facevano i grandi campioni al Giro e al Tour. Stando a quel che diceva la radio. Lo confesso: non riesco più a divertirmi con l'automobilismo: gli alettoni, i pit-stop, i kers, il diffusore soffiato, l'elettronica… Siamo arrivati al punto che, per rendere più interessante la gara, la tecnologia si è dovuta inventare il degrado delle gomme! Le tre tappe dolomitiche ci hanno regalato sole, pioggia, freddo, persino la grandine, la fatica, tanta fatica. Contador va più forte di tutti, irride persino gli avversari, ma le sconfitte di Garzelli e di Nibali ti restituiscono quel senso di umanità che altri sport hanno definitivamente perso. Sì, lo so, c'è sempre la spada di Damocle del doping, ma la convinzione è che se uno si mette ancora un giornale sullo stomaco può anche fare a meno della farmacia del diavolo. Per il bene del ciclismo, dello sport e anche dei giornali” Foto: Cycling Tips Blog Parole: Aldo Grasso -- source link
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