thec8h10n4o2:lafregna:boh-forse-mah:needforcolor:Alda Merini, 2007.Speriamo.Alda, io ti voglio bene
thec8h10n4o2:lafregna:boh-forse-mah:needforcolor:Alda Merini, 2007.Speriamo.Alda, io ti voglio bene ma non è vero. Il dolore è una roba che ti trafigge da parte a parte, non serve a un beneamato cazzo e ti fa solo desiderare di morire. Che il dolore sia necessario è un’idea cattolica, che sia necessario all’arte è un’idea romantica. Entrambe sono orribilmente sbagliate e lontane dalla realtà per diverse abbondanti vagonate di anni luce. Altrimenti non stiamo parlando dello stesso dolore ma di qualcosa di molto più sfumato che qualcuno chiamerebbe malinconia.Infatti, confondere ruolo attivo con palliativo è molto pericoloso. Soprattutto se si romanticizza il tutto e si dà in pasto alle menti facilmente impressionabili.C’è uno stato che ha un ruolo attivo nella creatività ed è la noia temporanea perché attiva una regione del cervello che governa l’immaginazione. Però governa anche l’introspezione e la memoria autobiografica, non a caso ne siamo terrorizzati. ah io non ne so niente, però quando prendo col mignolino dentro al divano creo delle parole mai inventate. -- source link
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